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Elettromagnete bistabile F14MT in applicazione in blocco meccanico per sistema antifurto

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PRODUZIONE ELETTROMAGNETI LINEARI

 

 

La nostra azienda si occupa da diversi anni della costruzione di dispositivi elettromeccanici ed in particolare di elettromagneti lineari a mantello utilizzati in varie applicazioni industriali; in particolare per macchine obliteratrici,interblocchi a solenoide,sistemi di sicurezza

per ascensori-montacarichi,automazione,elettromagneti per sezionatori di linea ,serrature

elettriche,dispositivi fine corsa, distributori automatici, gettoniere, macchine per l’industria tessile,automobilistica,elettromedicali e automazione in genere.

 

La produzione è controllata applicando un sistema qualità certificato ISO 9001:2008 ,dall’ente svizzero QS INTERNATIONAL.

 

Disponiamo di vari modelli pronti a magazzino,oltre a quelli riportati nelle schede tecniche,e partendo dai nostri modelli standard, siamo in grado di produrre elettromagneti in tempi brevi,con dimensionamento, quantità e specifiche richieste dal cliente, che può contare di una collaborazione attiva allo sviluppo del prodotto più adatto all’utilizzo finale.

 

STANDARD QUALITATIVI DI COSTRUZIONE e COLLAUDO

 

Di seguito elenchiamo gli standard di costruzione e collaudo dei nostri elettromagneti che possono variare a seconda delle specifiche tecniche richieste:

 

- Componenti elettromagnete con conformità RHOS (Direttiva 2011/65/CE)

 

- Bobina

Isolamento corpo bobina con nastro MYLAR ® o PT25 UL classe B 4,8 kV o GL96 UL classe H 2,5 kV

Avvolgimento in classe H (180°C) o F (155°C)

Cavetti di collegamento: a norma UL

Sovratemperatura massima a regime : 80°C

- Elettromagnete

Grado di protezione: IP 20

Classe d'isolamento:  B (130°C)

Resistenza d'isolamento: > 100 Mohm a 500 VDC

Rigidità dielettrica >2 KV

Parti metalliche: trattamento galvanico Fe/Zn8c1A

 

Normative di riferimento per costruzione e collaudi:

 

RHOS Direttiva 2011/65/CE , EN 60529, EN 60335-1, EN 60730-1, CEE 73/23  2006/95/CE, VDE0580, EN 12329 UNI ISO 2081.

 

 

Test per garantire alta affidabilità e qualità del prodotto durante il ciclo produttivo:

 

- Test di resistenza

- Test di isolamento

- Test di rigidità dielettrica

 

e test finale degli elettromagneti con serie di collaudi funzionali e di sicurezza.

 

 

 

 

 

NOZIONI TECNICHE GENERALI PER LA SCELTA DEGLI ELETTROMAGNETI

 

 

 

Per individuare il modello di elettromagnete più adatto all’applicazione occorre sapere alcune informazioni fondamentali:

 

1. dimensioni massime di ingombro

2. forza necessaria per corsa in mm

3. numero di inserzioni manovra/ora o intermittenza del servizio ED% ovvero tempi di lavoro(tempo di eccitazione – tempo di riposo)

4. tensione nominale di alimentazione DC o AC

5. realizzazione: spinta - trazione – spinta e trazione – ritenuta magnetica

6. tipo di connessione per l’alimentazione

7. requisiti di lavoro specifici (temperatura, ambiente, umidità, ecc.)

8. tipo di finitura perno o nucleo mobile per la manovra

 

1. Dalle dimensioni massime di ingombro si potrà definire la forza massima disponibile e la corsa realizzabile dal nucleo mobile (attuatore); per ogni applicazione è consigliabile scegliere l’elettromagnete di dimensioni più contenute che possa eseguire il lavoro meccanico (corsa), limitando quindi l’assorbimento di corrente e di conseguenza consumo e riscaldamento.

2. Per definire la forza necessaria rispetto la corsa del nucleo mobile attuatore e quindi il modello di elettromagnete più appropriato all’applicazione, è necessario conoscere Il carico da spostare (Kg) e, consultando le schede tecniche elettromagneti, è molto importante tenere presente l’utilizzo di un’eventuale molla di ritorno in posizione di riposo del nucleo mobile attuatore o la posizione di lavoro dell’elettromagnete , ad esempio, verticale con movimento del nucleo mobile attuatore verso l’alto durante il lavoro meccanico (corsa); in questi casi alla forza indicata nelle schede, andrà sottratta la forza di resistenza della molla o il peso del nucleo mobile. Nelle schede tecniche elettromagnete per ogni modello di elettromagnete in base alla ED% e alla potenza dissipata massima (W), sono riportate indicativamente le forze sviluppabili  (Kg), ad una corsa (mm) del nucleo mobile attuatore.

3. Molto importante è anche la definizione ED% ovvero tempo in secondi di eccitazione, bobina alimentata e  tempo di riposo, bobina non alimentata; questo parametro incide per il riscaldamento della bobina e la funzionalità meccanica dell’elettromagnete. Le schede tecniche elettromagnete, indicano il tempo massimo di inserzione (eccitazione - bobina alimentata),che non deve essere superato per evitare il surriscaldamento e la possibile conseguente bruciatura dell’avvolgimento della bobina,pertanto, per un utilizzo dell’elettromagnete con un tempo al limite di ciò che indicato,suggeriamo un sistema di dispersione del calore, quale montaggio del corpo elettromagnete su di una piastra metallica (dissipatore) oppure considerando che il nucleo mobile attuatore per rimanere eccitato comunemente richiede circa il 10% della corrente normale,può essere inserito un circuito di mantenimento in ingresso all’alimentazione od adottare una alimentazione PWM con modulazione degli impulsi della corrente di alimentazione , se questi accorgimenti però non portassero benefici o non potrebbero essere attuabili, si dovrà considerare l’utilizzo di un elettromagnete di dimensioni maggiori o di un modello a ritenuta magnetica MT.

4. Passando alla scelta della tensione di alimentazione, o viceversa, al tipo di elettromagnete con le caratteristiche utilizzando la fonte di energia elettrica disponibile,consigliamo comunque di valutare principalmente l’utilizzo di una fonte in corrente continua per vari aspetti tecnici,quali,un forza sviluppabile doppia rispetto all’utilizzo di corrente alternata,riscaldamento minore dovuto a fattori di costruzione e legati al campo elettromagnetico prodotto,

5. 6-7-8 La scelta del tipo di realizzazione dell’elettromagnete quindi a  spinta (modelli S) - trazione (modelli T) o spinta e trazione,utilizzo di elettromagneti a ritenuta magnetica MT, tipo di finitura del perno e del nucleo mobile per la manovra,il tipo di connessione per l’alimentazione,i requisiti di lavoro specifici (temperatura, ambiente, umidità,ecc.),rimangono  a discrezione dell’utilizzatore in base all’applicazione, per il quale naturalmente rimaniamo a disposizione per suggerimenti e indicazioni derivanti dalla nostra esperienza maturata nel corso degli anni;per identificare il modello adatto alle Vostre esigenze,Vi invitiamo a cliccare e scaricare il seguente file schedaprospettoelettromagnete.xls, completandolo con il maggior numero di dati a Vostra disposizione.

 

 

Per qualsiasi ulteriore chiarimento ,vi invitiamo a contattarci via email a info@elmesrl.it o telefonicamente allo 0298280226

 

 

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